top of page

Chiesa della SS. Addolorata

Foto Chiesa della SS. Addolorata
Descrizione

Situato sulla collina di Monteoliveto, a breve distanza dal castello di Airola, il Santuario di Maria Santissima Addolorata con annesso Monastero fu edificato nel 1363 per volontà di Giovanni della Leonessa, feudatario locale. In origine dedicato a Santa Maria dell’Ariella, l’edificio venne donato nel 1369 ai Monaci Benedettini di Montevergine.

Nel corso dei secoli, le trasformazioni urbanistiche e sociali di Airola portarono a uno spostamento dell’abitato dalla collina alla pianura. Di conseguenza, nel 1608, iniziò la costruzione di un nuovo monastero a valle, accanto alla Chiesa della SS. Annunziata, successivamente noto come Santa Maria della Misericordia. Con il trasferimento dei monaci, il Santuario di Monteoliveto conobbe un lungo periodo di abbandono.

Fu solo nel 1672 che la nobildonna Donna Maria Candida Spinelli ne promosse il restauro e ottenute le necessarie autorizzazioni, la riapertura al culto.

La chiesa, a navata unica e pianta rettangolare, conserva ancora tracce dell’originario stile gotico e ospita quattro altari laterali. Sull’altare maggiore si trovava, fino al 2005, una pregevole pala raffigurante Maria Addolorata con il Cristo deposto dalla croce, attribuita ad Andrea Solario oggi conservata nella Chiesa della SS. Annunziata.

Oggi il Santuario fa parte della Parrocchia di San Michele Arcangelo in Serpentara, affidata alla cura di don Liberato Maglione, parroco delle

Parrocchie riunite di San Giorgio e Lorenzo martiri.


Una storia di fede e devozione

Durante i lavori di restauro conclusi nel febbraio 2008, è stata rinvenuta all’interno del Santuario una bottiglia sigillata contenente un foglio, simile a una pergamena, che narrava le origini del Comitato Maria SS. Addolorata. Il documento elencava i primi componenti del Comitato e descriveva gli interventi effettuati grazie alle generose offerte degli emigrati airolani.

In esso si legge anche di una scritta rinvenuta su un muro nascosto da un parato nei piani superiori: vi si ricorda Simone Forgione, nato ad Airola il 7 luglio 1897, pittore decoratore e veterano della Prima Guerra Mondiale, congedatosi nel 1921 come sottufficiale dei Carabinieri Reali. Durante il conflitto, nei momenti più difficili, egli si affidò alla protezione della Vergine Addolorata, promettendo che, una volta tornato a casa, avrebbe costituito un comitato in suo onore.

Nel gennaio 1921 fondò quindi un Comitato di 20 membri. Nel 1929, insieme ai suoi apprendisti, decorò gratuitamente il Santuario. In seguito, nel 1961, rivolgendosi nuovamente agli amici emigrati all’estero, raccolse fondi che permisero di rifare la tettoia, restaurare la facciata della chiesa e del campanile, ampliare il piazzale con nuove colonnine e ringhiere, e rinnovare l’atrio con nuovi gradini e pavimentazione. Sulla facciata venne infine inserita una suggestiva deposizione in maiolica, raffigurante la Madonna con Gesù deposto.

Un luogo di fede, memoria e bellezza, il Santuario di Maria SS. Addolorata rappresenta oggi un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità di Airola e per tutti i devoti che ancora lo visitano con devozione.


© 2025 Ettore Ruggiero. Tutti i diritti riservati.

Galleria

Come raggiungerlo

Via Castello, 5, 82011 Airola BN, Italia

Da scoprire nelle vicinanze

Dove Mangiare
Dove alloggiare
Dove Fare Shopping
bottom of page