Chiesa di San Michele Arcangelo a Serpentara
Descrizione
La Chiesa di San Michele Arcangelo, situata alle pendici del colle Palmentello, è una delle parrocchie più antiche di Airola. Originariamente chiamata “a Serpentara”, deve il nome a un curioso episodio avvenuto l’8 maggio 1511, quando due serpenti attraversarono l’altare durante la Messa nella vecchia chiesa di Santa Maria Maddalena, causando grande spavento tra i fedeli.
Per ricordare l’evento, nel 1513 fu edificata una nuova chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. Divenuta in seguito pericolante, venne ricostruita nel centro abitato nel 1829 e riaperta al culto il 7 maggio 1845.
La Chiesa, a pianta rettangolare e navata unica, è caratterizzata da un ampio altare maggiore con una nicchia che ospita la statua di San Michele Arcangelo del XVIII secolo. Tra le opere più pregiate si trova anche la statua dell’Immacolata Concezione, realizzata da un abile scultore napoletano, famosa per un evento straordinario avvenuto il 7 giugno 1875, quando sembrò animarsi aprendo e chiudendo gli occhi davanti a fedeli e autorità. L’episodio fu confermato autentico il 5 agosto 1877 dal Vescovo di Sant’Agata, Mons. Domenico Ramaschiello, dopo un accurato processo con testimonianze giurate.
Danneggiata dal terremoto del 23 novembre 1980, la chiesa è stata restaurata e riaperta al culto il 4 settembre 2005 da Mons. Michele De Rosa.
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Galleria

Come raggiungerlo
Via Salute, 2, 82011 Airola BN, Italia



























