Monastero di Regina Coeli - Convento delle Clarisse

Descrizione

In Piazza della Vittoria sorge il Monastero di Regina Coeli, un complesso monastico di clausura realizzato in stile tardo-manierista. Le sue origini risalgono al 1593, quando Don Ferdinando Caracciolo, conte di Biccari e primo duca di Airola, istituì un fondo destinato alla costruzione di un monastero per monache di clausura. Dopo la sua morte, il figlio Francesco portò a compimento la volontà paterna e, verso la fine del 1619, terminò l’edificazione del complesso.

L’edificio presenta una pianta irregolare, con un cortile centrale, un giardino retrostante e una distribuzione di celle disposte su tre lati. Al suo interno si conserva un piccolo ambiente rettangolare voltato, commissionato da Vincenzo Gasparre e donna Ippolita Carafa. Si tratta della cosiddetta Cappella Carafa, risalente al XVI secolo.

La volta e le pareti della cappella sono decorate da raffinati affreschi, attribuibili a un artista di gusto colto ed elegante. Le pitture si distinguono per la ricchezza cromatica, per le improvvise accensioni luminose che animano le figure e per i panneggi morbidi che seguono con naturalezza la linea dei corpi, evidenziandone la struttura anatomica. L’ambiente, complessivamente, si presenta armonioso e sobrio, esempio significativo della sensibilità artistica del periodo.